È ormai noto che le piante riescono a percepire la presenza di altre piante vicine e di eventuali ostacoli, e sono così capaci di modificare la loro crescita in funzione della loro posizione, comunicando con il trasferimento di essudati radicali. Gli essudati contengono molecole con anelli aromatici, che diffondono nelle immediate vicinanze della radice e promuovono simbiosi benefiche con altre piante.

Come le piante prendono il nutrimento dalle radici, similmente i nostri piedi prendono il nutrimento energetico dalla terra, attraverso il punto Rene 1 del Meridiano del Rene.

L’essudato del piede (qui inteso come sudore, soluzione di acqua e sali minerali) veicola informazione sulla persona come acqua informata sul piano elettromagnetico, e sul piano del metabolismo (calore/umidità).

analogia piedi radici essudatiIl contatto degli essudati mano – piede è di fatto una delle tante modalità di scambio di energia e di informazione nel trattamento del piede, forse la meno considerata, che avviene fra ricevente e operatore, sempre in relazione alla sensibilità percettiva di quest’ultimo.

Vi sono poi altre modalità: quelle che sfruttano le oltre 7000 terminazioni nervose presenti sulla pianta del piede, quelle che percepiscono i corpi sottili del ricevente (energetico, emozionale, mentale), quelle che ricevono informazione dai sei meridiani che percorrono il piede, non ultima la modalità reflessologica, che collega zone e punti del piede agli organi del corpo. Importanti infine, anche per le correlazioni psicosomatiche, l’aspetto morfologico (arco, dorso, dita, forma), l’aspetto sensibile (colori, odore, pelle, unghie) e quello dermatologico (callosità e ispessimenti, che sono quasi sempre significativi).

 

 




Roberto Ellero
Operatore olistico di riflessologia plantare taoista musicale. L'esperienza di vita è unica, individuale. Ma d'altra parte si usa parlare di metodi di riflessologia plantare. Per praticità, definisco il mio rapporto col piede come metodo di riflessologia plantare musicale. Coincide col mio dharma. Esso deriva dall’integrazione interiore alchemica di vari strumenti di indagine, con cui ho ampliato la mia coscienza e sensibilità, ne riporto alcuni: la pratica esecutiva e di ascolto nella musica colta occidentale, studi letterari e filosofici, l’utilizzo autoriale del Web e della multimedialità per approfondire le sinestesie, la pratica del tango argentino, la pratica devozionale tantrica di mano destra Guru Yoga nel buddhismo tibetano Karma Kagyu, la pratica tantrica di mano sinistra del trattamento taoista del piede. E' un metodo, ma funziona solo con le mie mani.