La motivazione viene dalla responsabilità di essere in connessione con una persona che si affida alle nostre mani per riequilibrare la circolazione delle energie, attraverso un trattamento di riflessologia plantare.

Questa consapevolezza accresce la forza del proposito (intenzione profonda) e se si bussa al centro del piede si può avere una risposta, uno sblocco e l’armonizzazione del Qi, presupposto di ogni reale cambiamento che è l’obiettivo della pratica.

La relazione con la persona che riceve il trattamento di riflessologia plantare implica grande attenzione già dal momento del primo incontro, in cui si chiariscono i motivi e le aspettative del ricevente. In questi anni ho dovuto ritornare a essere consapevole della forza della parola, che consideravo a torto poco rilevante a causa del percorso descritto nella pagina “Il mio percorso“.
In realtà ogni parola ha il suo peso: la pratica insegna a ridurre al minimo gli interventi verbali, e ad ascoltare rispetto al ricevente più i messaggi del suo corpo che quelli della sua mente. Si deve avere cura di come la persona esce dal trattamento, riportandola in modo dolce allo stato ordinario, in modo che nelle ore e giorni successivi sia limitato l’intervento demolitore della mente. Un po’ alla volta, nella durata del ciclo, i trattamenti possono diventare per il ricevente una dimensione naturale e spontanea di riconnessione con sé, un’oasi rigenerante di calma nel turbinio della vita di tutti i giorni.

mandorlo centenario




Roberto Ellero
Operatore olistico di riflessologia plantare taoista musicale. L'esperienza di vita è unica, individuale. Ma d'altra parte si usa parlare di metodi di riflessologia plantare. Per praticità, definisco il mio rapporto col piede come metodo di riflessologia plantare musicale. Coincide col mio dharma. Esso deriva dall’integrazione interiore alchemica di vari strumenti di indagine, con cui ho ampliato la mia coscienza e sensibilità, ne riporto alcuni: la pratica esecutiva e di ascolto nella musica colta occidentale, studi letterari e filosofici, l’utilizzo autoriale del Web e della multimedialità per approfondire le sinestesie, la pratica del tango argentino, la pratica devozionale tantrica di mano destra Guru Yoga nel buddhismo tibetano Karma Kagyu, la pratica tantrica di mano sinistra del trattamento taoista del piede. E' un metodo, ma funziona solo con le mie mani.